Titolo: The Devil and The Lady
Autore: Sabrina Pennacchio
Editore: Amazon
Genere: Urban Fantasy
Pagine: 100
Prezzo: ebook2,99€ cartaceo 8,50€
Data di pubblicazione: 10 Agosto 2020
Trama: L’anima… la parte più candida di noi… una singola pennellata, più scura delle altre, può davvero bastare a marchiarla per sempre?
Fin dove può spingere il desiderio di salvezza che oscura il nostro cuore?
Quel senso di inquietudine e di smarrimento, pronto a scendere sulla nostra testa come la falce della morte?
Aleyn, colta da un’improvvisa disperazione e da un dolore costante che le pulsa nel petto, farà il primo, madornale, errore della sua vita: invocare il Diavolo in persona per supplicare il suo aiuto.
Samael entrerà così nella sua vita, un passo felpato dopo l’altro, fino a scoprire chi ha lanciato la maledizione di morte certa che aleggia sulla testa della sua dannata per tutto il romanzo.
Sabrina Pennacchio torna con un fantasy che, non solo ci porterà nella vita della protagonista, tra amore, perdite e fatali attrazioni, ma ci farà immergere in quella lotta tra il Bene e il Male che Samael e i suoi fratelli stanno combattendo dall’Alba dei Tempi: qual è la sottile linea che divide davvero giusto e sbagliato?
Bentornati su Polvere di Libri, oggi vi presentiamo la nostra recensione al Review Tour dedicato al romanzo Urban Fantasy di Sara Pennacchio.
La vicenda si svolge in Italia nella città di Benevento, città ricca di misteri, dove la giovane Aleyn e suo fratello Adrell affrontano la loro vita dopo la prematura morte dei genitori in un tragico incidente, e del suo fidanzato Luca in circostanze poco chiare.
Aleyn pensa che su di lei e sulla sua famiglia ci sia una maledizione, tutte le persone che ama muoiono, così decide di praticare uno stupido rituale con la speranza di proteggere suo fratello.
Quando la mattina si sveglia Aleyn non pensa a quel rituale, ma nella sua stanza si materializza la figura di uno sconosciuto Samael…
Samael è il diavolo e lei si ritrova in un bel guaio.
Ho letto piacevolmente questo breve romanzo, la trama è ben strutturata e i personaggi, in particolar modo Samael, attirano sempre l’attenzione del lettore.
Peccato, forse la brevità del romanzo non ha permesso di sviluppare in modo più approfondito sia il personaggio di Aleyn che quello di Samael.
Ho trovato Samael come già detto piuttosto interessante, avrebbe forse meritato un pò più di spazio.
La trama molto carina è originale in alcuni punti perde di ritmo, dopo il primo capitolo mi sarei aspettata un approfondimento maggiore anche sulla storia della maledizione, dal momento in cui è avvenuta, ma questa è stata la scelta narrativa dell’autrice che ha puntato più sul rapporto tra Aleyn e Samael.
Un rapporto molto complicato, dove Aleyn è ben cosciente del ruolo che riveste Samael e cerca in tutti i modi di resistere perché sa che tra loro non potrà mai esserci niente.
Questa lotta interiore, tra quello che sente e quello che deve, viene percepita in modo molto intensa dal lettore.
Il finale riequilibra tutta la storia con un bel colpo di scena inaspettato.
Via auguro una buona lettura, a presto.