Titolo: Di tenebra e d’amore
Autore: Silvia Zucca
Editore: More Stories Edizioni
Prezzo: ebook 2,99€ cartaceo 14,99€
Data Pubblicazione: 30 Ottobre
Trama: Non è facile adattarsi alle usanze di un paese straniero, ma lo è ancor meno quando si è dovuto rinunciare a una promettente carriera artistica.
Odyle Chagny è stata costretta a lasciare la Francia e ad accontentarsi di fare l’istitutrice delle due figlie di Lord e Lady Moran. Dalla sua posizione ai margini del bel mondo, la giovane si rende contro ben presto che in quell’ambiente dove tutto sembra perfetto, in realtà molti nascondono oscuri segreti. Che dire per esempio di Lord Tristan Brisbane, l’attraente gentiluomo la cui timida insicurezza mal si accorda con le voci inquietanti che circolano sul suo conto? O dell’avvenente Lady Moran, che pur circondata dal lusso conduce un’esistenza triste e solitaria? Generosa e perspicace, Odyle si ritrova così in una scomoda posizione, scoprendo a proprie spese che nell’Inghilterra puritana di fine Ottocento può bastare un sussurro per distruggere una vita.
Buongiorno bellissimi!
Oggi da me è una bellissima giornata di pioggia e io ho passato tutta la nottata a leggermi un libricino davvero carino.
Di cosa sto parlando?
Del libro di Silvia Zucca, dal titolo “Di tenebra e d’amore”!
Ma andiamo con ordine…
I protagonisti di questo romanzo sono Odyle Chagny e Tristan Brisbane, due anime sofferenti ma che non riescono a stare lontani l’uno dall’altra.
Odyle è una giovane donna, proveniente dalla Francia, che si è ritrovata a fare da educatrice a due bellissime bambine. È scappata dalla sua terra, dai suoi affetti e dai suoi sogni perché un uomo è deciso a renderla sua sposa. Il problema in tutto questo è che questo uomo – Victor – non è un gentiluomo come tanti, bensì uno che vuole sempre vincere, che ama la caccia e arrivare primo in ogni traguardo; l’essere stato mandato al diavolo dalla bella Odyle, ha scatenato il cacciatore che è in lui e con il benestare della famiglia di lei, comincia a renderle la vita un inferno, arrivando addirittura a farla rinchiudere in manicomio. Con l’aiuto del suo migliore amico, Odyle riesce a fuggire e si trasferisce nella famiglia Moran dove cerca di pensare alla sua nuova vita.
Un bel giorno, grazie alla complicità di Lady Cartwridge, Odyle si scontra con Tristan Brisbane e da quel momento i suoi occhi cominceranno a tormentarla. Odyle si troverà a dover mantenere segreta la sua identità e soprattutto alcuni problemi di lord Moran che la porteranno a dover subire delle critiche da parte della moglie, ma tutto passa in secondo piano quando anche Lord Blackboroug comincerà a dubitare di lei. Da quel momento Odyle dovrà fare i conti con un cuore spezzato e il terrore che una tavola ouija le farà tornare.
Tra fantasmi del passato, sentimenti troppo forti e fumo negli occhi, i due protagonisti cercheranno di rimanere a galla di tutto anche quando la fine sembra vicina.
Certo, poi c’era stato anche quel bacio…L’aveva sentita sciogliersi tra le sue braccia, abbandonarsi alle sue carezze. Eppure poteva essere stata una semplice posa, la manovra di una ragazza di facili costumi che cercava di trarre profitto dalle situazioni che le capitavano.
Inizialmente, devo essere sincera, ero partita un pochino prevenuta riguardo a questo libro. Non per qualcosa, ma gli storici non sono proprio il mio genere… Quando ho cominciato ad entrare più nel vivo della storia, mi sono appassionata. Leggere di Odyle e Tristan è stata una ventata d’aria fresca e anche lo stile della scrittrice ha aiutato molto perché è scorrevole e limpido. La forza di Odyle è stupefacente, la sua voglia di essere una donna libera e indipendente, quando in realtà tutte sognano il matrimonio e un marito, è una cosa che a quei tempi era vista come impossibile ma lei è pronta a tutto. Che vi posso dire? Questo è un bel grido per rivendicare la forza delle donne e quella di ribellarsi agli uomini che pensano di avere il potere.
La scrittrice mi ha piacevolmente colpita e non vedo l’ora di poter leggere qualche altro suo scritto.