Titolo: L’inquisitore di Lagoscuro
Autore: Laura Caterina Benedetti
Genere: romance in costume ad ambientazione medievale
Editore: self-publishing
Data di uscita (nuova edizione): 16 luglio 2020
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: € 0.99 per i primi giorni, poi € 2.99
Trama: XIV secolo, città di Monferrante
Dopo la condanna a morte di Teodoro la vita della sorella è sconvolta: fanciulla di alto lignaggio, ha per molto tempo rifiutato ogni pretendente, ma ormai il nome dei Corsignani è marchiato dalla vergogna. Il padre, temendo che nessuno aspirerà mai più alla mano di Erminia e non sopportando l’idea di chiuderla in convento, decide di concederla in sposa allo zio di lei, ricco e potente ma anche brutale e violento.
Quando tutto sembra perduto, sulla strada di Erminia appare l’ombra di Fiordinando di Lagoscuro: affascinante, nobile e dall’oscuro passato, gli è bastato uno sguardo rubato in tribunale per desiderare il possesso della bella e giovane dama. Lei è convinta che il giudice voglia costringerla a una vita peccaminosa al proprio fianco, ma quando la situazione precipita deve fare una scelta e fidarsi del cuore…
Un romanzo in costume ad ambientazione medievale popolato da cavalieri malvagi e giovani intriganti, streghe, mercenari e frati inquisitori in una storia serrata di odio, vendetta, Amore.
NUOVA EDIZIONE 2020: nuova veste grafica, un capitolo aggiuntivo, testo ulteriormente rivisto e corretto.
Benvenuti su Polvere di Libri, oggi la nostra Christie ha il piacere di parlarvi del romanzo mediavale di Laura Caterina Benedetti “L’inquisitore di Lagoscuro”.
Toccante, sfuggente, misterioso.
Ambientato ai tempi della Sacra Inquisizione, il romanzo è una vera e propria macchina del tempo. E il viaggio nel passato che concede ai lettori è duro, doloroso ma con un anelito di speranza.
L’autrice descrive gli eventi come un perfetto amanuense: in ogni frase c’è una parola chiave, volta a sottolineare il gioco di potere, l’inganno, la menzogna.
Da una parte Erminia, vergine e giovane, l’innocente sorella dai tratti quasi fanciulleschi; dall’altra un mondo crudele ed empio in grado di trascinare con sé chiunque abbia il coraggio di opporsi alla volontà di “Dio”.
Non ci si stanca mai di leggere l’inquisitore di Lagoscuro.
Intricato come un labirinto, profondo e toccante, il romanzo costruisce passo passo le vicende intessendole come l’ordito di un arazzo.
Molti complimenti all’autrice.