Titolo: Caldo sangue (Odissea Digital n. 30)
Serie: Collana Odissea Digital
Genere: Paranormal erotico/Horror
Casa Editrice: Delos Digital
Pagine: 707 (stimate)
Prezzo: 3,99 euro

Trama: L’erotismo raccontato dal punto di vista di uno chef vampiro ossessionato dal desiderio di un figlio. Un piccante viaggio tra la cucina italiana, la lussuria, la morte e l’amore incondizionato e senza tempo.Roma: 2008. Ranieri Dei Soldati, chef stellato del ristorante Urbe, vive un’appassionante storia d’amore con Violante, la donna che ama da sempre. La sua ossessione ad avere un figlio tutto suo lo porterà a fare scelte difficili. Tra torbide passioni, assassinii, amori antichi e recenti, una travolgente caduta libera nella spirale di una ritrovata identità umana, in contrasto con la malvagità di un sanguinario vampiro di 514 anni che ha conosciuto Michelangelo e Caravaggio. Suanna Fedra Roberti nasce ad Asti il 2 giugno del 1974. Appassionata di musica, cinema e letteratura, vive tra le colline dell’alto Monferrato dove abbondano il buon cibo e l’ottimo vino. “Caldo sangue “è il suo romanzo d’esordio.

RECENSIONE DI CHRISTIE

Prendete un vampiro logorroico di quattrocento anni, un ristorante dell’Urbe per palati raffinati, una madre single e un amore dal sapore proibito con un epilogo tutto da raccontare. Riempite la vostra boule di pazienza e sedetevi con un margarita sul balcone di casa.
Questo, miei cari lettori, è caldo sangue.
Ranieri è un vampiro con il pallino della cucina. Le sue doti sovrannaturali gli permettono spesso e volentieri di eccellere nel ristorante dove lavora e di farsi benvolere sia da parte dello staff che dalla titolare per la quale lui nutre un interesse molto poco sottile.
Tra un piatto di vitello con salsa olandese, un gatto crudo come spuntino di mezzanotte e una lunga digressione su cosa è o non è davvero un vampiro, mi sono ritrovata a leggere un racconto un po’ asettico, la cui componente dominante, a parte l’ego del protagonista e le sue voglie, è rappresentata da rari sprazzi di vita quotidiana in quella che è la carriera dello chef.
Dalla visita al mercato, al servizio, agli screzi alle piccole sottotrame che compongono questo universo dominato da Ranieri.
Per tutto il tempo, mentirei se dicessi il contrario, il ritmo della lettura è stato abbastanza lento – fatta eccezione per un vago senso di déjà –
Legare con il protagonista è stato molto difficile: i sentimenti sono tratteggiati con superficialità da essere quasi inesistenti, nonostante il pathos che ha caratterizzato gli eventi specie nella parte finale, ho faticato a provare dolore e compassione per lui.

Il romanzo è originale, ti tiene incollato per ore allo schermo e quando il romance ingrana le speranze che i due abbiano finalmente una vita felice prendono forma… il fatto che sia scritto bene agevola tutto e può anche insegnare qualcosa a che legge tra le righe. Caldo sangue non è solo un erotico dai toni un po’ crudi e altezzosi ma in sé ha un ingrediente raro: l’intelligenza e la vivacità di un protagonista che non risponde ai canoni tradizionale.

Il romanzo appartiene al genere erotico e, per una buona parte di esso, si percepisce bene il desiderio famelico di possedere, avere, dominare.
Le scene sono descritte in modo dettagliato, forse troppo. Non sono volgari ma smontano l’immaginazione del lettore.
L’autrice, con questa pubblicazione, ha compiuto un atto coraggioso: scardinare il luogo comune del vampiro, dargli una nuova veste e insignirlo di un ruolo che, a mio parere, avrebbe potuto davvero elevarlo a un personaggio molto più “sessuale” di un semplice dominatore di quattrocento anni se usato nel modo giusto.
Ciò detto, le faccio i miei complimenti e la invito a non mollare mai.

 

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