Titolo: La scuola dei teen
Autore: Francesco Monteleone
Illustrazioni: Giuseppe Inciardi
Genere: Albo illustrato
Casa Editrice: Les Flâneurs Edizioni
Pagine: 86
Prezzo: € 14,00
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Trama: La filosofia, l’amore della sapienza, è il mezzo per il raggiungimento della Verità, ovvero la chiave per la libertà. Su tale concetto fondamentale e inconfutabile si basa questo compendio per ragazzi, con lo scopo di invogliare i giovani lettori a interrogarsi, a dubitare, a non accettare mai alcuna idea senza prima aver indagato a fondo. Studiare e riflettere rappresentano, oggi come in passato, un grande privilegio; è
proprio per questo che l’autore, sostenendo la necessità di un approccio al ragionamento filosofico sin dalla scuola primaria, propone una godibilissima raccolta di vite di filosofi, corredata di divertenti illustrazioni, in cui la loro biografia si intreccia con le arti visive – pittura e scultura – e la cinematografia a essa ispirate.
Autore: Francesco Monteleone, nato a Canneto di Adelfia il 5 giugno 1957, nella giovinezza si è formato a Perugia, la sua amatissima città adottiva. Tornato in Puglia, è diventato Dottore in filosofia all’Università degli Studi di Bari e giornalista professionista. Per anni ha lavorato come programmista-regista nelle emittenti locali pugliesi. È autore di numerosi format televisivi, alcuni dei quali premiati dalla critica e dal pubblico: La tribù crudele, Verde di rabbia, Cronaca in accademia, Una pagina stracciata.
Come giornalista professionista ha collaborato con le testate nazionali Millecanali, La Gazzetta del Mezzogiorno, Radiocorriere Tv, Pubblicità Italia, DiTUTTO. Ha pubblicato La fisica dell’amore e Il tempo necessario a meravigliarsi e se non fosse uno svogliato epicureo, potrebbe finire altri testi incompiuti che conserva (e spesso perde) nella memoria del pc. Vanta una somiglianza fisica, intellettuale e morale con Fred Flinstone.
Nel presente scrive per il teatro, per la radio, per star da solo. Dirige il blog culturale www.santippe.it
«Ma, gentili amici, fin dall’inizio non volevamo dimenticare l’importanza delle arti visive tradizionali, cioè la pittura e la scultura; dunque troverete in ogni capitolo la riproduzione di un capolavoro conservato in qualche luogo illustre di questo mal custodito mondo. È il nostro simbolico augurio che voi tutti facciate molti viaggi e possiate vederli di persona, meravigliandovi; perché proprio dalla meraviglia è nata la filosofia».