“La Bestia cambiava le sue vittime dall’interno, le mutava grazie all’orrore che incuteva loro, le faceva a pezzi e le riplasmava secondo il proprio gusto. Tutti sapevano che chiunque entrasse nella Casa della Bestia ormai era perduto.”
A ventisette anni Alex, lontano dal posto isolato e per niente accogliente in cui è cresciuto, ricorda di quando sette anni prima si offrì come vittima sacrificale per la misteriosa Bestia che aiutava la sua città a prosperare. La Bestia era una creatura strana di cui nessuno aveva mai visto l’aspetto, ma che per via di un patto stretto fra essa e i cittadini tramite una strega era obbligata a supportare la città ricevendo in cambio ogni sei anni un anno di vita di un giovane. Alex venne costretto a convivere con la Bestia per dodici mesi in una casa misteriosa, vivendo una sorta di fiaba contemporanea che lo ha portato a essere ciò che è ora.
RECENSIONE BARBY
“La casa nella bestia” è uno degli ultimi romanzi letti di questo 2020, e sicuramente il secondo più suggestivo e interessante che abbia letto in questi 365 giorni. Non so se sia stato un caso ma nella lista ho scelto proprio questo, come attirata da una forza esterna che ti risucchia, è questo quello giusto, buttati, non te ne pentirai, è stao proprio così. Rosalie Hawks, è penetrata con le sue parole in fondo e ha stuzzicato con interese la mia mente e il mio cuore. “La casa della bestia” è una favola dei nostri tempi, ancorata ai crismi delle vecchie favole, un buono,un cattivo, il lupo, la principessa, ma nella realtà tutto appare diverso. Alex è un giovane ragazzo, che ha perso i genitori in un incidente stradale, e nonostante lui si sia salvato, Alex sembra non appartenere più a questo mondo. A New Blue, la città dove è nato e cresciuto, incombre una sorta di maledizione, ogni sei anni un giovane viene sacrificato a passare 12 mesi nella casa della Bestia In una casa alla periferia della città alex si appresta a passare un anno in compagnia della Bestia.
Giorno dopo giorno, e mela dopo mela Alex affronta un viaggio introspettivo non indifferente, affronta le sue paure, i suoi dubbi, trova risposta alle sue domande e ritrova se stesso. Cosa è la Bestia? La Bestia è tutto o niente, è Luce e Oscurità, è il bene è il male, può essere tante cose, sta a chi entra nella casa scoprirlo, non per tutti si manifesta allo stesso modo, può essere piacevole o spiacevole, benedizione o maledizione, ma indubbiamente cambia la vita di chi la incontra. Rosalie Hawks ci racconta una storia che entra nel profondo, pagina dopo pagina ti affascina, con il suo personaggio dai mille volti; è sorprendente come sia riuscita a creare un personaggio così estrose e particolare che non ha corpo, ma incombe con la sua presenza. Sono veramente rimasta affascinata da questo romanzo. Il viaggio di Alex dentro se stesso è come se lo avessi vissuto li con lui nella casa; sono stata con lui quando cercava sui libri il nome della bestia e sono stata con lui quando ha pronunciato per la prima volta il suo nome. Non posso fare altro che complimentarmi con questa autrice e con la sua storia così originale, ben articolata, che tratta temi significativi, in modo soffuso, sommerso, magico. Vi consiglio vivamente di fare questa lettura perché raramente vi capiterà di leggere “una favola”.
“Ti maledirò con la mia Luce e ti benedirò con la mia Oscurità. Poi ti benedirò con la mia Luce e ti maledirò con la mia Oscurità”
BIOGRAFIA AUTORE :Rosalie Hawks, siciliana, più che trentenne e gattara.Nata e cresciuta sul mare, elemento che ama in maniera spropositata pur non sapendo nuotare, da piccola decise di creare nuovi mondi perché quello in cui viveva era piatto e grigio.Qualche decennio dopo decise di cominciare a condividere questi mondi.Cantastorie virtuale, tuttofare o quasi nel reale, scrive perlopiù perché altrimenti la notte le toccherebbe dormire, anche se suona strano dirlo.Ottimista da un punto di vista sarcastico, tra le cose più smielate in cui crede c’è il fatto che certe storie non abbandoneranno mai chi le ha lette.In sostanza, la cosa più importante da sapere su di lei è una sola: più o meno sfortunatamente, esiste.E ne va pure fiera.